CDP Real Asset al Tavolo europeo sull’emergenza abitativa

CDP Real Asset al Tavolo europeo sull’emergenza abitativa

Alla crescente esigenza dei cittadini e dei territori locali, in termini di residenze e alloggi a favore di determinate fasce di popolazione, la cosiddetta “fascia grigia”, vanno date risposte concrete e in tempi rapidi. Come farlo? Intercettando i flussi di domanda e offerta e ponendosi come interlocutori privilegiati e studiando progetti condivisi, magari sfruttando il partenariato pubblico-privato, facendo sistema e trovando anche una sponda, importante, in Europa. Visto che proprio la nuova Commissione Europea, definita da Ursula Von der Lyen ha indicato un commissario alle Politiche abitative (Dan Jørgensen), come ha tenuto a sottolineare, aprendo i lavori dell’edizione 2024 del workshop Eurocities, il sindaco di Torino, città ospitante, Stefano Lo Russo.

E al tavolo di lavoro inaugurale “Le strategie nazionali ed europee per risolvere l’emergenza abitativa” ha partecipato anche Filippo Catena, responsabile FIA di CDP Real Asset che ha illustrato la consolidata attività portata avanti in questi anni dalla branch immobiliare del Gruppo CDP, in particolare per quel che attiene la filosofia delle “3 ESSE”, ovvero Social, Student e Senior Housing. “In termini di sviluppo dell’abitare sociale abbiamo raccolto 2 miliardi investendo in 28 fondi target che a loro volta hanno raggiunto una dotazione di 2 miliardi. Abbiamo, quindi, attivato a favore del territorio nazionale e delle comunità locali 4 miliardi in totale".

CDP Real Asset è un investitore paziente con un orizzonte di intervento di 25-30 anni e con un ritorno calmierato e una costante e crescente attenzione alle tematiche ESG”. Operativamente, CDP RA nel solo 204 ha definito 6 investimenti in fondi che hanno elaborato e sviluppato progetti per 10mila nuovi posti letto per studenti universitari, 6.800 dei quali già in fase avanzata in otto cantieri sparsi sul territorio italiano.

“Ora siamo concentrati nell’avviare l’attività del Senior Housing per soddisfare le esigenze della popolazione Over65 autosufficiente, garantendo non solo residenze e alloggi ma anche servizi ancillari che siano essenziali per questa fascia di popolazione” ha aggiunto Catena che poi ha concluso l’intervento evidenziando anche l’apertura del fund raising a capitali europei come nel caso del lancio del Fondo Nazionale dell’Abitare, il primo veicolo d’investimento in Europa dedicato al social housing, sostenuto dalla garanzia del programma InvestEU. “Un’altra opzione è rappresentata dalla partnership stipulata con il Fondo Europei per gli Investimenti (FEI) a conferma dell’attrattività dei capitali internazionali su progetti italiani”.

Alla tavola rotonda hanno preso parte anche l’assessore alle Politiche Sociali, Diritti e Pari Opportunità della Città di Torino, Jacopo Rosatelli e gli assessori competenti dei Comuni di Roma Capitale, Bologna, Milano, Napoli, Parma, Arezzo, Cesena, Brescia e Bergamo, oltre alla direttrice della Direzione Generale per l’Impiego e Affari Sociali della Commissione Europea, Ruth Paserman, e il Segretario Generale di Eurocities, André Sobczak.

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