PinkUp @school - Startup in rosa

PinkUp @school - Startup in rosa

Fondazione CDP, in linea con gli obiettivi del Settore Istruzione in ambito “formazione e inclusione sociale”, realizza con Cervellotik S.r.l. “PinkUp @school - Startup in rosa”, un progetto di educazione all’imprenditorialità per contrastare il gender gap, la povertà educativa e la dispersione scolastica.

Contesto e partnership

Le categorie più colpite dall’emergenza sanitaria sono state quelle che partivano già più svantaggiate dal punto di vista lavorativo: le donne e i giovani.

Una recessione con marcati connotati al femminile, tanto che è stato coniato il termine “she-cession” dopo che nel mese Dicembre 2020 gli occupati sono diminuiti di 101 mila unità, di cui ben 99 mila sono donne.

Relativamente all’imprenditoria femminile l’Italia è in linea con il resto dell’Occidente: a fine 2017, erano un milione e 331mila le attività produttive a conduzione femminile, il 21,86% del totale delle imprese, come attestano i dati dell’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere diffusi a marzo 2018. In pratica soltanto un’attività su cinque è guidata da una donna.

Secondo il rapporto di InfoCamere sulle startup innovative in Italia relativo al quarto trimestre 2018, pubblicato dal Ministero dello Sviluppo economico (Mise) a gennaio 2019, la leadership femminile stenta ad affermarsi in queste giovani imprese ancor più che nelle aziende consolidate.

Su 9.758 startup contate, quelle con prevalenza femminile – ossia in cui le quote di possesso e le cariche amministrative sono detenute in maggioranza da donne – risultano essere 1.300, il 13,3% del totale. Le startup innovative in cui almeno una donna è presente nella compagine sociale sono 4.210, il 43,1% del totale: una quota anch’essa inferiore, seppur in minor misura, a quella delle altre nuove società di capitali (47,7%).

Eppure, alcuni studi dimostrano la correlazione positiva delle performance aziendali con leadership femminile sia nelle startup sia nelle aziende tradizionali. La SVB rivela ad esempio che le startup fondate anche da donne in America ricevono investimenti con una probabilità doppia rispetto a quelle fondate da soli uomini. Secondo il Global Business Entrepreneurship Monitor 2016/17 le imprenditrici hanno il 5% in più di probabilità di proporre business innovativi rispetto agli uomini perché, per le donne, l’imprenditorialità per ‘opportunità’ è decisamente più elevata di quella per ‘necessità’. Stando al Kauffman Index: Startup Activity 2017, le donne sono più adatte a individuare i bisogni del mercato e a coglierne le opportunità. Per il CS Gender 3000 del Credit Suisse Research Institute più elevata è la percentuale di donne nel top management delle aziende, maggiori sono i ritorni per gli azionisti.

L’educazione all’imprenditorialità e l’acquisizione di competenze trasversali permettono ai ragazzi di crescere come persone e cittadini, preparandoli al mondo del lavoro e, allo stesso tempo, portano nel sistema scolastico un insieme di valori indispensabile. La competenza imprenditoriale è tra quelle chiave individuate dal MIUR avendo punti di contatto anche con quelle in materia di cittadinanza.

Per queste ragioni Fondazione CDP promuove con Cervellotik S.r.l. la prima edizione di “PinkUp @school - Startup in rosa” al fine di portare nelle scuole un percorso che supporti l’inversione di queste tendenze di genere e orienti i giovani nell’acquisizione di competenze chiave per il loro futuro.

La Cervellotik Education è una PMI innovativa operante nel settore dell’on-line education che, a Dicembre 2020, ha ottenuto un round di investimento seed dal Fondo Nazionale Innovazione di Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital SGR. Cervellotik Education propone su tutto il territorio nazionale molteplici soluzioni innovative per la scuola ad altissimo impatto sociale. Tra queste, spicca SchoolUP, piattaforma web per la didattica digitale, i PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro), il contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa. Negli ultimi anni scolastici SchoolUP è stata adottata da oltre 150 scuole italiane con circa 30.000 studenti che, guidati da 4.000 docenti, hanno svolto percorsi innovativi e coinvolgenti su educazione all’imprenditorialità, preparazione e orientamento al lavoro, scrittura creativa e professioni digitali. SchoolUP è rientrata tra le best practices del Ministero dell’Istruzione già nel 2016 (i “40 campioni dell’Alternanza”) per aver sviluppato percorsi di “Alternanza di qualità” e, nel 2019, si è aggiudicata il primo premio del Global Junior Challenge 2019 per la categoria "Inserimento dei giovani nel mondo del lavoro" (il GJC è il concorso internazionale che seleziona i progetti più innovativi che usano le nuove tecnologie per l'educazione e la formazione dei giovani, e viene organizzato da Roma Capitale e Fondazione Mondo Digitale).
 

Il progetto

Il progetto è rivolto a 350 studentesse delle Scuole Secondarie di Secondo Grado (si lega alle attività extracurricolari del triennio relative ai PCTO - Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) di territori del Sud e, nello specifico, delle regioni Basilicata, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Le studentesse saranno coinvolte in uno stimolante percorso formativo grazie alla piattaforma di didattica digitale SchoolUp. Approfondiranno i concetti teorici indispensabili per trasformare un’idea in un’impresa (startup), effettuando un vero e proprio studio di fattibilità a 360°, con metodologie didattiche quali learning by doing, il cooperative learning ed il role playing. Ciò permetterà loro di acquisire un ricco bagaglio di competenze e soft skills grazie anche alla realizzazione di diversi lavori pratici.

Le studentesse saranno guidate alla creazione di startup simulate tra i banchi di scuola anche grazie al supporto di docenti interni, che svolgeranno il ruolo di tutor. A conclusione del percorso, le migliori idee di impresa si sfideranno in una challenge finale.
 

Gli obiettivi del progetto sono:

  • contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica;
  • ridurre l’abbandono scolastico attraverso l’insegnamento della resilienza e, di conseguenza, favorire l’acquisizione di competenze di imprenditorialità;
  • diffondere l’educazione all’imprenditorialità, la cultura d’impresa e del venture capital, avvicinando i giovani al mondo del lavoro, all’ecosistema dell’innovazione e al mondo delle startup innovative;
  • rafforzare l’educazione digitale e le soft skills;
  • ridurre il gender gap, con particolare attenzione al tema dell’imprenditoria e dell’empowement femminile;
  • sensibilizzare la comunità sui temi della disparità di genere;
  • rafforzare le competenze che servono per far progredire le donne in condizioni di leadership.

Per saperne di più sul progetto vai al link

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